lunedì 18 marzo 2024

Chi vota ha sempre ragione

L'uscita di Salvini sull'esito delle elezioni russe non è da rigettare per il suo manifesto apprezzamento per Putin - Salvini è suo fan da sempre, nulla di cui stupirsi - ma è da rigettare per la fallacia insita nell'assunto secondo cui chi vota ha sempre ragione. Non è così. 

Hitler, prima di prendere il potere, ha goduto di un vasto consenso, anche se non generalizzato; Mussolini idem. Affermare che chi vota ha sempre ragione significa ammettere che le folle oceaniche che si radunavano sotto il balcone di piazza Venezia erano dalla parte giusta. Non lo erano. E gli esempi che si potrebbero fare sono tanti. 

È vero, come diceva anche De Gregori, che è la gente che fa la storia, ma il fatto che sia la gente che fa la storia non implica automaticamente la bontà della direzione che viene ad essa impressa.

domenica 17 marzo 2024

Elezioni russe

Le elezioni russe viste con occhi non occidentali. Vedere le vicende del mondo come sono realmente e non come vorremmo che fossero è uno degli esercizi che in assoluto ci riesce più difficile fare.

Prova a spiegarlo qui Dario Fabbri.

sabato 16 marzo 2024

Molinari e noi

Non condivido granché del pensiero di Molinari riguardo al conflitto mediorientale, ma mai mi sarei permesso di impedirgli di parlare. Non è questione tanto del luogo, una università (potrebbe trattarsi anche di un bar o una piazza), è questione che ancora molti non riescono a porsi in atteggiamento filosofico nei confronti di chi la pensa diversamente, atteggiamento che implica l'accettazione dell'eventualità che l'interlocutore di fronte a noi abbia un gradiente di verità superiore al nostro. 

Ancora non ce la facciamo a superare questo gradino.

Riflessioni che condivido sulla cultura imperante del corpo

(Da A pugni chiusi, Massimo Recalcati)

venerdì 15 marzo 2024

Follia pura

Secondo me Macron è impazzito e sta giocando col fuoco senza rendersene conto. Forse soffre di una forma di dissociazione cognitiva, altrimenti non si spiega l'idea di mandare soldati francesi direttamente al fronte ucraino. Vuole giocare ai soldatini col rischio di innescare conseguenze imprevedibili? E come si fa a dire che "la nostra forza nucleare ci dà sicurezza"? La nostra forza nucleare? La Russia ha 6200 testate ed è il paese che ne ha il maggior numero al mondo, superiore addirittura a quello degli USA; la Francia ne conta meno di 300. 

Ma numeri a parte, come si può pensare di giocare a fare il bulletto col pazzo che sta al Cremlino che appena ieri ha minacciato di fare ricorso al suo arsenale nucleare? 

Io boh. Questi forse non si rendono conto di cosa dicono e del rischio a cui si espongono. Anzi, ci espongono, perché non è una diatriba tra loro, ma riguarda tutti.

mercoledì 13 marzo 2024

Scienziati che mi cadono

Durante la pandemia c'erano scienziati che ho stimato e apprezzato molto. Poi, col tempo, alcuni di questi ho cominciato ad apprezzarli meno, finchè sono arrivati quasi a cadermi sotto i piedi. Diciamo che Burioni è uno di questi.

Ora, intendiamoci, se stiamo sui social un po' narcisi, chi più e chi meno, lo siamo tutti, ma quando questo narcisismo e questa pienezza di sé sfociano nell'arroganza, vuol dire che si è passato il segno.

Strette di mano

Boh, non so, io se fossi stato in quel Jorit non avrei mai stretto la mano a Putin. Mai. Allo stesso tempo mi chiedo come possano i leader occidentali stringere la mano a Netanyahu. Cioè, mi chiedo proprio come riescano a farlo.

Chi vota ha sempre ragione

L'uscita di Salvini sull'esito delle elezioni russe non è da rigettare per il suo manifesto apprezzamento per Putin - Salvini è suo...