giovedì 21 dicembre 2017

Fedeli agli errori

Un errore può capitare, per la fretta, la distrazione o quello che volete voi. Due scivoloni grammaticali consecutivi nell'arco di tre giorni cominciano invece a dare un po' da pensare.

Si dirà che in fondo non è così grave avere una ministra che ogni tanto inciampa nella grammatica, e sotto un certo punto di vista potrebbe anche essere vero - la nostra storia recente ha visto sedersi su quello scranno ministre come la Gelmini, per dire.

Però, insomma, un ministro, specie se dell'Istruzione, l'italiano lo deve sapere. Eddai, su, è il minimo sindacale.

1 commento:

Pintus ha detto...

Mi sa che ha pure falsificato l'esame di quinta elementare, che ai suoi tempi si faceva ancora...

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