Ti accorgi che i figli cominciano a passarti avanti e a saperne più di te - nel mio caso non ci vuole granché - quando arriva Michela e ti dice: "Ba', hai sentito che è morto Bauman? Mi spiace, lo conoscevo bene, ho preparato due esami studiando le sue cose." E tu concordi col suo dispiacere in una maniera che dà ad intendere che si tratta anche di una tua vecchia conoscenza, mentre in realtà il suo nome ti dice poco e niente.
lunedì 9 gennaio 2017
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Non in mio nome.
1 commento:
Io lo conoscevo di nome, sapevo che era un sociologo, ma sui contenuti del suo pensiero ero completamente all'oscuro. Osservando le manifestazioni di cordoglio su Facebook dopo la sua morte, sembrerebbe invece che fosse molto conosciuto...
[Eviterò di approfondire paragoni con artisti come David Bowie e George Michael, la cui scomparsa ha portato anch'essa alla luce schiere di fini conoscitori ;-)]
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