La sceneggiata di don Evandro, il parroco di Brescello che ha tentato di fermare la piena del Po portando in processione il crocefisso, non la commento, se non per dire che una commedia simile poteva trovare la sua ragion d'essere solo in un paese come il nostro, dove la superstizione contagia ancora, in pieno terzo millennio, larghe fasce di popolazione.
È sufficiente dire, solo a titolo di esempio, che c'è ancora chi crede alle stigmate di padre Pio o alla liquefazione miracolosa del sangue di san Gennaro.
È inutile, non ci risolleveremo più.
mercoledì 19 novembre 2014
Piena e superstizione
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Non in mio nome.
già al tempo di don camillo non aveva funzionato
RispondiEliminama questi hanno perseveranza
Hai voglia...
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