venerdì 6 giugno 2014

Recidivi

Copio-incollo qui di seguito il post di MedBunker (Salvo Di Grazia), pubblicato dopo l'inspiegabile decisione dell'ospedale di Brescia di somministrare la "cura" #stamina a un bambino. Poveri noi.

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...e il dott. Andolina, nuovo "commissario ad acta" dell'ospedale di Brescia, ci consegna il suo "lavoro scientifico" sull'efficacia delle sue pozioni di staminali. Adatto a tutti i boccaloni.

Si tratta di una descrizione di un caso trattato con staminali, su una rivista coreana. Senza nemmeno impact factor. Scritto male, sciatto, senza dati, tabelle, follow up, inglese approssimativo. Spazzatura.

Frasi come: "Sappiamo che questo paziente è stato sottoposto al trattamento troppo tardi. Forse, se avessimo scelto il trattamento prima, i risultati sarebbero stati diversi", sono l'esempio di come NON si scrive uno studio scientifico, al limite un romanzo rosa.

Tutti i miglioramenti sono "giudizi" soggettivi dell'autore, approssimativi, raccontati, non c'è nessun esame strumentale, nessun "pre e post" infusione documentato, nessun referto diagnostico.

Ma alla fine la perla: "L'autore non ha conflitti di interesse di tipo finanziario". Firmato Marino Andolina, vice presidente Stamina Foundation (che ha ricevuto 400.000 euro per l'acquisto della metodica da Medestea).

Poveri bambini.

Qui il ridicolo documento che si vuole far passare per studio:

http://pdf.medrang.co.kr/Ijsc/2014/007/Ijsc007-01-04.pdf

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