mercoledì 5 febbraio 2014

Per sicurezza

La manina di uno sconosciuto parlamentare del Pd, tale Marco Causi, ha cancellato con nonchalance, dal decreto Destinazione Italia, la possibilità di detrarre le spese per l'acquisto di libri.
Vedi mai che si corra il rischio che la gente cominci a leggere troppo.

2 commenti:

Sbronzo di Riace ha detto...

ma francamente anche se fosse rimasto nella formula originaria dubito che avrebbe incentivato più di tanto

facciamo un esempio non è che uno si prende un animale solo perchè gli viene data la possibilità di detrarre le spese veterinarie

o muore per usufruire della detrazione delle spese funebri

gli smarphone da 600 euro li comprano anche senza detrazione
e in biblioteca di libri da prendere in prestito ce ne sono quanti vuoi

Andrea Sacchini ha detto...

Forse hai ragione, forse no. Ma a me quello che dà fastidio è più il valore simbolico del gesto. In Italia si legge poco (anzi, niente) anche perché non è mai stata messa in campo una seria opera di agevolazione fiscale. E poi, cavolo, stiamo parlando del Pd, un partito che (in teoria) si richiama a sinistra. Abbiamo rotto le scatole per anni a B. e i suoi, accusandoli di veicolare l'ignoranza di massa, e poi un emendamento del genere lo scrive uno del Pd? Maddài...

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