Tutti pendevano dalle sue labbra, tutti aspettavano un suo comunicato chiarificatore e illuminante. Alla fine Napolitano ha parlato. E che ha detto? Niente. O meglio, tutto e niente, in ossequio al leggendario cerchiobottismo che ha sempre contraddistinto la sua presidenza.
Da una parte, infatti, ha detto che le sentenze, specie se definitive, si rispettano e si applicano, e questo vale per tutti. Dall'altra, riguardo la famosa grazia di cui tutti parlano, si è limitato a chiarire che lui non ha ancora ricevuto alcuna domanda, come a dire - immagino -: "voi fatela, la domanda, poi vediamo".
Ogni commento mi pare superfluo.
martedì 13 agosto 2013
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1 commento:
chiunque può chiedere la grazia (domandare è lecito rispondere è cortesia)
per me commuterà la pena come ha fatto con sallusti, salvando capra e cavoli
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