lunedì 3 giugno 2013

Pillole di teologia spicciola

Il papa su Twitter: "A volte sappiamo quello che dobbiamo fare, ma non ne abbiamo il coraggio. Impariamo da Maria la capacità di decidere, affidandoci a Dio."
L'esternazione mi pare un tantinello capziosa. È vero, Maria - quella Maria lì - ha detto sì. Ma se non fosse stata lei, sarebbe stata un'altra. Magari si sarebbe chiamata sempre Maria, o magari in altro modo, ma sempre il medesimo compito avrebbe avuto. Insomma, se il fantomatico progetto di Dio era quello, come ci insegnano le scritture e la chiesa cattolica, una donna doveva comunque compierlo, e non credo che il buon Dio avrebbe rischiato di vedere naufragare il suo progetto a causa dell'eventuale diniego della signora in questione.
Più che la capacità di decidere di Maria, quindi, io parlerei della capacità di decidere di Dio. No?

2 commenti:

  1. viste da un ateo scettico e razionalista molte questioni teologiche appaiono banali e - mi permetto di dirlo - ridicole.

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