martedì 28 agosto 2012

Mattone dopo mattone

La Corte europea dei diritti dell'uomo ha demolito un altro pezzo della famigerata legge 40, nella parte in cui pone il divieto di diagnosi preimpianto sugli embrioni. Questa legge, venuta alla luce nel 2004 durante il governo Berlusconi dell'epoca, ovviamente col plauso del Vaticano, è stata via via demolita pezzo per pezzo nel corso degli anni da varie sentenze della Corte Costituzionale. Tanto che oggi è sostanzialmente svuotata di significato.
Come del resto lo sono state gran parte delle leggi partorite dai vari governi Berlusconi e puntualmente demolite dalla Consulta.

4 commenti:

andynaz ha detto...

magistrati comunisti?? :-P

Andrea Sacchini ha detto...

Ovvio :-)

lucy ha detto...

come volevasi dimostrare.
in un'intervista a Il messaggero, l'onorevole Lupi ha detto che la legge 40 è buona perché è stata votata da 50 milioni di italiani tramite referendum.
se non erro però a quel referendum non si raggiunse il quorum, però potrei sbagliare.
Un conto è non raggiungere il quorum un conto è dire che 50 milioni di elettori l'hanno voluta.
e in ogni caso era sbagliata pure quando è stata presentata.

nb: Andrea mi sono accorto che hai ricominciato a scrivere solo ora. da quando hai ricominciato? sono rimasta indietro con i post che hai pubblicato!

bentornato

Andrea Sacchini ha detto...

Ho ricominciato verso ferragosto a scrivere. E lascia perdere Lupi: basta il nome. Ciao ;)

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