domenica 20 novembre 2011

Stai zitto e soffri

Il cardinale Bagnasco, in riferimento al tanto vituperato testamento biologico, ha ribadito ancora una volta, casomai qualcuno se ne fosse dimenticato, che autodeterminazione e libertà non sono compatibili. E che occorre distinguere tra i vari tipi di umanesimo utilizzando come criterio il loro tipo di moralità (indicare quale sia la vera morale, come è noto, è prerogativa esclusiva della chiesa cattolica).

Tutto questo bel giro di paroloni e concetti altisonanti, in realtà ha l'unico fine di ricordare alle tante pecorelle ossequianti, ma non solo a loro, che non è possibile decidere cosa è vita e cosa no. Perché non sta a loro. Quindi, se per disgrazia dovesse capitare di restare immobilizzati in un letto per qualche lustro, magari tenuti in vita solo da una macchina, dobbiamo starcene zitti e buoni perché quella sarà comunque considerata vita, indipendentemente dal nostro punto di vista (anche se in quel letto ci siamo noi).

Non trovate che tutto ciò sia in perfetta sintonia con quanto ha detto ieri il papa, nella sua passeggiata in Africa, riguardo ai governanti che manipolano i propri popoli?

1 commento:

lucy ha detto...

Sarei tanto contento se questi moralisti in tonaca cominciassero a rinunciare alle probende (4 miliardi di euro l'anno regalati dall'italia) che gli sono dovute con il concordato e che la finissero pure di rompere le scatole dicendo una cosa e pensandone un'altra.
mi fanno schifo

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