sabato 23 aprile 2011

Sapessi com'è strano essere incasinati a Milano

Non so se avete presente come sono messi a Milano a pochi giorni dalle amministrative. Dunque, c'è il famoso Roberto Lassini, quello dei manifesti br-procure, che prima si è pentito, scrivendo addirittura una lettera di scuse indirizzata al Quirinale (quest'ultimo ha dichiarato stamattina di non avere mai ricevuto un bel niente).

Poi, però, il Lassini, osteggiato in tutti i modi dalla Moratti ("o me o lui") e già deciso a dimettersi, ha ricevuto una bella telefonata di solidarietà da Berlusconi, e le dimissioni sembrano già quasi un lontano ricordo. La Moratti insiste nella sua linea anti-Lassini, attirandosi gli strali della Santanché: "sarà il popolo sovrano a decidere" (e dagli con 'sto popolo sovrano). Quindi, da una parte abbiamo la Moratti e dall'altra il fronte comune composto da Berlusconi e Santanché in difesa del tipo.

Ma le amministrative a Milano non sono solo una faccenda Berlusconi-Moratti-Lassini, ma anche della Lega, la quale non vuole assolutamente che in consiglio comunale a Milano trovi posto un tipo che teorizza l'esistenza delle BR nella procura milanese.

Nel frattempo scoppia il caso Tremonti, che a causa della sua politica stringi-cordoni sta notoriamente sulle scatole a tutto il resto dei ministri dell'esecutivo - l'ultimo ad attaccarlo per questo motivo è stato l'altro ieri Galan. Una guerra tra ministri proprio adesso è però l'ultima cosa che vuole Berlusconi, il quale, per cercare di spegnere l'incendio sul nascere, se n'è uscito ieri con un comunicato ufficiale in cui prende le difese del suo ministro dell'Economia (questo in pubblico: in privato pure Berlusconi ha sempre detto peste e corna del professore).

Come è noto, però, Tremonti è da sempre il pupillo della Lega, la quale prende al balzo l'assist fornito da Galan per scagliarsi contro il neo titolare del dicastero dei Beni Culturali. Ma il Pdl e la Lega non sono sempre stati una cosa sola? Sì. Però, casualmente, stamattina la Padania scrive in prima pagina: "ben venga la politica del rigore di Tremonti". E Libero: "Attenti, adesso la Lega sta perdendo la pazienza".

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