mercoledì 29 settembre 2010

Quella linea sottile tra politica e barzellette

Allora, il santo papi ha da poco finito il suo pistolotto parlamentare. Lo so, mi ero ripromesso di non parlarne, ma non ce la faccio. Solo due appunti velocissimi. Manco fosse in campagna elettorale, per prima cosa ha promesso il famoso quoziente familiare (una leccatina a Casini); poi ha promesso soldi per il sud: 21 miliardi di euro senza dire dove li prenderà (una leccatina a Lombardo e soci). Ma la vera notizia, quella più divertente, è che - udite udite - ha promesso di abbassare le tasse! Sì, avete capito bene: la stessa balla che va ripetendo ormai da 16 anni e che non è mai diventata realtà. Chissà cosa gli fa pensare che la gente ancora beva questa panzana? Mah...

Poi, immancabile, l'argomento che gli sta più a cuore: la giustizia. Il ritornello è noto: c'è una magistratura politicizzata che vuole sovvertire il voto popolare e bla bla bla, ormai lo conosciamo. E allora occorre fare qualcosa per ristabilire gli equilibri tra le istituzioni e i poteri dello stato (da intendersi più o meno così: la magistratura non deve rompere le palle ai politici che rubano). Insomma, senza tanti giri di parole, lui vuole il lodo Alfano, il tempo stringe. Ecco, su tutti questi argomenti, che naturalmente servono a tutti gli italiani, stasera si voterà la fiducia. E volete sapere la cosa fantastica? I finiani gliela daranno!

Fini e soci sono stati massacrati dai giornali del Pdl con la storia della casa a Montecarlo e altre bufale; hanno fatto un gran baccano, a partire da Mirabello in qua, con la storia della legalità, della legge uguale per tutti, dei provvedimenti ad pesonam che non devono sembrare amnistie mascherate, e adesso che l'ottavo nano chiede i voti per poter garantirsi l'impunità, loro glieli danno. Poi dicono che è facile distinguere tra politica e satira.

2 commenti:

adal1274 ha detto...

intanto volevo complementarmi per il tuo blog che anche se non in linea con la politica reale italiana rappresenta il miglior biglietto da visita e la riprova che in Italia siamo all'avanguardia per libertà di informazione

voglio ora illustrare, se me lo permetti, la situazione reale del Paese e gli obiettivi posti in essere nel futuro.

Entro pochi anni raggiungeremo i seguenti obiettivi e non sono pochi:

- dimezzamento del debito pubblico

- aumento di 15 punti percentuale dell'occupazione entro fine anno.
Entro il 2012 la disoccupazione sarà un lontano ricordo

- dimezzamento delle tasse -
autonomie ai comuni che comporteranno uno sgravio delle tasse di altri 10 punti percentuali.

mi sento di dire che entro il 2012 potremo superare economicamente la Germania e forse affiancare il giappone entro la fine del 2012. sono dati confortanti che dipingono un Italia in pieno boom economico che sta supeando una crisi che esiste solo per chi non crede nel nostro progetto. Si tratta di un nuovo sviluppo economico impetuoso in un Paese finalmente moralizzato e unito. in questo spirito di unità nazionale in cui gli eredi morali di Falcone e Borsellino (dell'Utri per fare un esempio e Berlusconi)potranno finalmente sconfiggere la mafia. e difatti i dati parlano di una diminuzione della criminalità organizzata come non mai. La creazione del federalismo darà finalmmente autonomia a quei popoli - non italici - che loro malgrado si trovano costretti entro le barriere nazionali. finalmente si raggiungerà quella federazione di Stati e quel senso della giustizia che potrà unificare veramente l'Italia e portarci verso uno sviluppo mai visto prima da una potenza europea. chiaramente occorre superare il conflitto di interessi che ha caratterizzato il governo prodi e i numerosi problemi che ci troviamo dietro. conflitto di interessi che è estraneo a questo governo il quale ha fatto dell'italia il primo Paese al mondo in quanto a libertà di informazione e uno dei Paesi meno corrotti che esistano.

la politica del fare si esprime a pieno con il governo che tutela tutti e che in poco tempo ha polverizzato ogni genere di conflitto di interessi.

buon compleanno Silvio


aggiungo a scanso di equivoci che ci troviamo ad una nuova partenza dopo una crisi economica che si è fatta sentire anche se in maniera minore rispetto al resto d'europa. Mi è testimone il numero basso di disoccupati e il fatto che le famiglie italiane tutto sommato arrivano a fine mese.
il discorso di berlusconi al parlamento rafforza le mie convinzioni.

aggiungo anche che un mio amico - ingiustamente bannato - mi ha consigliato di scrivere qui perché intravede la possibilità di contribuire all'equilibrio informativo di questo blog

buona sera

Andrea Sacchini ha detto...

mi sento di dire che entro il 2012 potremo superare economicamente la Germania

Eh, certo, tanto nel 2012 ci sarà la fine del mondo. Comodo...

"Se nelle scuole si insegni"

"Se nelle scuole si insegni". Ma a parte gli svarioni grammaticali, questo post è di difficile interpretazione anche d...