mercoledì 22 settembre 2010

I due "no" della Camera

Stamattina la Camera dei Deputati ha detto due no. Sul primo non mi dilungo perché ne stanno ancora parlando tutti i siti internet. Mi meraviglio anzi che la cosa susciti tutto questo clamore, visto che si è trattato dello spettacolo noto e arcinoto della casta che protegge un suo esponente.

Del secondo, invece, non parla nessuno. Solo il povero Di Pietro sul suo blog. Breve riepilogo. In una puntata (marzo 2008) del celeberrimo Porta a porta del sempre prono Vespa, il presidente del Consiglio, presente in studio, affermò tra le altre cose (se siete forti di stomaco il video è qui) che la laurea Di Pietro in giurisprudenza è falsa.

Di Pietro naturalmente querelò. Ecco, stamattina la Camera avrebbe dovuto decidere se concedere l'autorizzazione a procedere nei confronti di Berlusconi. Anche qui, com'è andata a finire lo potete tranquillamente immaginare. E' bello lo stato di diritto in Italia, vero? Se un normale cittadino critica un potente si becca subito una bella querela, che naturalmente viaggia bella spedita; in caso contrario il potente ha (di nuovo) la sua bella casta che lo protegge.

Ah, grandi cose la democrazia e l'uguaglianza.

9 commenti:

andynaz ha detto...

mi ricorda qualcosa :-)

Andrea Sacchini ha detto...

Memoria lunga, eh? :-)

andynaz ha detto...

eheh, e come facevo a scordarmi quelle foto?!?! :-P

lucy ha detto...

la differenza tra l'Italia di oggi e quella di 70 anni fa è che a quel tempo c'era un re, una corte e una casta.
Ora abbiamo tanti regnanti, diverse corti e tante caste.

i cittadini ovviamente non contano un fico, come sempre.

adal1274 ha detto...

mio padre sostiene che i tuoi post sono faziosi e tipici di una certa mentalità antijuventina e comunista. Io la pensavo come te. Poi quest'anno mio padre mi ha obligato a votare per il pdl. dicendo: scegli o voti pdl o esci di casa.
a sto punto che dovevo fare.
secondo me berlusconi fa le cose solo per lui e non gliene frega niente degli italiani e inoltre i politici mi sembrano tutti uguali.
mio padre invece dice che almeno con berlusconi è diminuita la pressione fiscale e che il governo non può fare molto di più pèerché è ostaggio del parlamento e dei magistrati di sinistra.
io vorrei votare alle prossime elezioni per altri partiti ma non so per chi e non so poi come reagirebbe mio padre.
tu che mi consigli?

Andrea Sacchini ha detto...

Di non votare.

adal1274 ha detto...

ma c'è differenza tra non votare o votare scheda bianca?
ho sentito che le schede hanno un costo che viene ripartito per il rimborso delle spese elettorali e che se uno vota scheda bianca la scheda usata e il suo valore viene ripartita tra tutti i partiti.
se invece non voto poi non posso lamentarmi se chi vince governa male.

è vero?

Andrea Sacchini ha detto...

www.google.it.

ferrante salvatore ha detto...

la legge è uguale per tutti ' anche per i giudici corrotti ' vi consiglio di cliccare google cosi , oppure , www.ingiustiziaitaliana.com

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