giovedì 22 aprile 2010

"Reticente per favorire Berlusconi"

Nell'indifferenza praticamente generale, sono state rese note, ieri, le motivazioni che hanno portato alla sentenza di prescrizione (non assoluzione, come dichiarò il tg1 di Minzolini) per David Mills. La Suprema Corte, ossia la Corte di Cassazione, cioè il tribunale di ultima istanza nel nostro sistema giuridico, ha certificato che "Il fulcro della reticenza di David Mills, in ciascuna delle sue deposizioni, si incentra nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società offshore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti". Tutto questo perché - scrive ancora la Cassazione - "si era reso necessario distanziare la persona di Silvio Berlusconi da tali società, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all'estero e la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Piersilvio Berlusconi".

Ma non solo. "...per la Cassazione la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, lo scorso 27 ottobre, aveva confermato la condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione, accusato di corruzione in atti giudiziari per aver ricevuto 600 mila dollari in cambio di testimonianze reticenti, ha una 'struttura razionale' sorretta da un 'apparato argomentativo logico e coerente, esteso a tutti gli elementi offerti dal processo'". Sapete cosa vuol dire questo? Che i giudici, in tutte le fasi del processo, hanno svolto il loro lavoro in maniera impeccabile, coerente, logica ed efficace. Che non esiste nessun complotto dei giudici comunisti che vogliono sovvertire il responso popolare e balle simili. E significa anche, ma si sapeva già, che c'è un paese governato da un signore che il supremo organo di giustizia del medesimo paese ha riconosciuto, nero su bianco, essere un evasore fiscale e un corruttore di testimoni.

Quel paese, naturalmente, è l'Italia.

2 commenti:

lucy ha detto...

se scrivi che Berlusconi è evasore fiscale e corruttore te ne assumi la responsabilità ma sappi che è diffamazione e potrei denunciarti alla postale fin da ora.

fai attenzione che rischi una multa gigante e la fedina penale sporca e magari perdi pure il lavoro..

fossi in te io chiederei scusa

Andrea Sacchini ha detto...

è diffamazione e potrei denunciarti alla postale fin da ora

E' diffamazione? Ti ricordo che le sentenze della Corte di Cassazione, così come quelle emesse da qualsiasi altro tribunale italiano, sono pubbliche. Vuol dire che sono liberamente scaricabili da qualsiasi sito internet e liberamente ripubblicabili, anche per estratti.

Qui, ad esempio, trovi il pdf integrale (41 pagine) pubblicato dal Secolo XIX. E lo sai cosa c'è scritto in questa sentenza? Le stesse cose che ho riportato virgolettate nel mio post.

E adesso cosa vuoi fare, denunciare alla postale la Corte di Cassazione e tutti i siti internet che hanno ripubblicato la sua sentenza dove c'è scritto che Berlusconi è un evasore fiscale e un corruttore? Accomodati pure.

Poi, quando avrai finito, fammi sapere com'è andata.

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