domenica 21 marzo 2010

Tocca a Giuseppe Uva

Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Qualche telegiornale, ieri, è riuscito a infilare la notizia qua e là, tra le idiozie dette dal capo del governo a Roma e la vicenda Frisullo. Dei casi precedenti - Bianzino, Aldrovandi, Cucchi, solo per citare quelli venuti alla luce - ho già scritto qualcosa. Adesso è arrivato il quarto. Si chiamava Giuseppe Uva e, a meno che l'inchiesta in corso riesca alla fine a dimostrare il contrario, è morto ammazzato di botte in una caserma dei Carabinieri. In Italia. Nel 2010 2008.

Poco dopo sopraggiungono due volanti della polizia, Biggiogero verrà spinto a forza in una di queste, Uva verrà invece costretto in quella dei carabinieri. Le tre macchine arrivano in caserma verso le 3.30 (i quattro poliziotti vengono raggiunti dagli altri due in servizio quella notte, tutti e sei rimangono in caserma per le successive due ore e saranno due di loro, tra l’altro, ad accompagnare in ambulanza Uva al pronto soccorso, seguendo una procedura anomala). I due amici vengono separati, Biggiogero resta nella sala d’attesa controllato a vista. Da lì, per un lunghissimo lasso di tempo, sente chiaramente le urla di Uva provenienti da un'altra stanza. Grida ai presenti di smettere di “massacrarlo” e viene minacciato di subire la stessa sorte. Verso le 4, approfittando degli attimi in cui viene lasciato solo, chiama con il proprio cellulare il 118.

(qui Unità e qui Repubblica)


Aggiornamento 11,00.

Contrariamente a quanto ho erroneamente scritto nel post, ora corretto, l'episodio si sarebbe verificato nel 2008, non quest'anno. Vi lascio qui sotto il servizio di SkyTg24 di questa mattina.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè non rendere obbligatorio, per i rappresentanti delle forze
dell’ordine, il test antidroga? A mio avviso i vari carabinieri, polizia,
secondini ecc.., che compiono questi atti, sono sicuramente sotto
l’effetto di droghe: QUESTA E' L'UNICA SPIEGAZIONE LOGICA.
Anni fa, parlando con un carabiniere, mi accorsi del suo profondo stato di
disagio psicologico dovuto al fatto, mi diceva, che il suo mestiere non
gli permetteva di vivere una vita normale. Lui sembrava una persona a
posto, ma quanti altri suoi colleghi non scivolano nell’uso di cocaina, o
altre droghe???
Un tempo io mi sentivo tutelato dalle forze dell’ordine, ora mi sento ancor
più minacciato da loro che dai delinquenti dichiarati!

Ripeto: per questi signori, che hanno compiti delicatissimi, è NECESSARIO
che sia previsto un periodico controllo del loro stato psichico e
TOSSICOLOGICO!

andynaz ha detto...

mmm, essere arrestati per reati minori inizia a diventare sempre più pericoloso... quasi quasi conviene diventare mafioso e andare in parlamento :-(

Andrea Sacchini ha detto...

Un tempo io mi sentivo tutelato dalle forze dell’ordine, ora mi sento ancor
più minacciato da loro che dai delinquenti dichiarati!


A mio avviso è un errore, questo, che dobbiamo evitare. E' sicuramente vero che anche tra le forze dell'ordine ci sono alcune mele marce - tra l'altro nello specifico l'inchiesta è ancora in corso -, ma se cominciamo a generalizzare e ad additarle tutte come delinquenti è finita.

Anonimo ha detto...

Per Andrea Sacchini: non ci sarebbe niente di male a sottoporre le forze dell'ordine al test antidroga, visto che è obbligatorio, per legge, per chi compie lavori pericolosi...
Saremmo tutti (anche le forze dell'ordine stesse) più sicuri e più liberi.

Andrea Sacchini ha detto...

Infatti io non ho detto niente in proposito (sei sicuro che non siano già previsti per le forze dell'ordine dei test del genere?). Ho solo detto di non fare di ogni erba un fascio.

Anonimo ha detto...

Purtroppo si parla di più di 1500 morti nelle carceri italiane in dieci anni. I fili d'"erba" sono, direi, una grande piantagione di piante carnivore....

Sono sicuro al 99,99% che per le forze dell'ordine non siano previsti test, e non credo proprio di sbagliare.

Andrea Sacchini ha detto...

Purtroppo si parla di più di 1500 morti

Purtroppo coi "si parla" non si va da nessuna parte. Mi puoi indicare qualche fonte o mettere qualche link?

Anonimo ha detto...

Basta fare una rapida ricerca in internet: sono più di 1500 morti ammazzati in 10 anni e non c'è nessun obbligo di test antidroga per i carabinieri e similari.
"Ovviamente" si parla di morti sospette e di cazzate simili, ma se uno sa fare due più due e ragiona con il buon senso capisce subito che si tratta di torture e basta. Perchè se se uno è completamente smaciullato non mi si può raccontare che si è ucciso con il butano o che è caduto per le scale o che andava già da prima in giro con le vertebre rotte, dai, su!

passo e chiudo.

Andrea Sacchini ha detto...

Basta fare una rapida ricerca in internet

Abbi pazienza, non sono molto pratico di ricerche in rete. Ho googlato un po' ma non ho trovato nessun sito che certifichi che in 10 anni sono morte per mano delle forze dell'ordine 1500 persone, cioè 150 all'anno. Ora, mi puoi mettere per cortesia questo benedetto link a quanto affermi?

Altrimenti sono io che passo e chiudo. Con te.

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