martedì 2 febbraio 2010

L'ipocrisia ha fatto "crack"

Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Pare che stia facendo in queste ore un casino incredibile un'intervista rilasciata da Morgan a Max, intervista di cui sono in circolazione sulla stampa alcune anticipazioni. In pratica il musicista avrebbe ammesso candidamente di fare regolarmente uso di cocaina come antidepressivo. "Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. Lo uso come antidepressivo. Gli psichiatri mi hanno sempre prescritto medicine potenti, che mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva. Io la fumo in basi (modalità di assunzione nota come crack, ndr) perchè non ho voglia di tirare su l’intonaco dalle narici. Me ne faccio di meno, ma almeno è pura".

Apriti cielo! La Meloni l'ha subito additato come "cattivo maestro", Giovanardi gli ha detto di rinchiudersi in clinica a farsi disintossicare; e adesso pare che vogliano pure estrometterlo da San Remo. E tutto questo per cosa? Per aver pubblicamente messo in piazza una sua debolezza, per essere stato sincero - quanti musicisti si fanno ma si guardano bene dall'ammetterlo? E "cattivo maestro" perché poi? La Meloni cosa crede, che da domattina i giovani si fionderanno in massa a farsi di cocaina perché la usa Morgan? Dai, su, siamo seri... In quanto alla probabile esclusione da San Remo, poi, mi pare che siamo all'assurdo. Che legame c'è tra un'esibizione musicale e quello che uno fa nella sua vita privata?

Attenzione, non sto legittimando la droga o chi la usa, ci mancherebbe altro - oltretutto a me Morgan come artista non piace neppure -, sto solo legittimando il mio diritto a difendermi dall'ipocrisia di questa gente.


Aggiornamento 03/02/2010.

Come giustamente mi segnala Romina nei commenti, Morgan è stato escluso da Sanremo. Giustizia è fatta (e ipocrisia ha vinto).

2 commenti:

Romina ha detto...

Ho letto oggi che è stato escluso dal Festival. La decisione sarebbe stata presa dalla Rai.
Se è vero, siamo al trionfo dell'ipocrisia. A partire dai parlamentari, ad alto livello la droga scorre a fiumi, e a farne uso continuo sono spesso persone assai "rispettabili", professionisti benestanti e persino famosi docenti universitari. Ebbene sì, esimi intellettuali adorati per il loro indiscutibile sapere sono ben più drogati del povero Morgan, il cui torto è solo quello di appartenere alla categoria dei cantanti. Se fosse un avvocato o un esperto d'arte o un medico famoso, tutti s'inchinerebbero nonostante il crack.

Aggiungo che io sono contraria all'uso di qualsiasi droga e non so nemmeno come sia fatto uno spinello; non fumo neppure le normali sigarette e, dulcis in fundo, sono astemia. In breve: sono morigerata come una suora di clausura, e non è una battuta, ma la verità. Però l'ipocrisia mi manda il sangue al cervello.

Saluti

Andrea Sacchini ha detto...

Abbiamo qualcosa in comune. Anche io sono totalmente astemio e non ho mai fumato in vita mia (in compenso mi rifaccio col caffé, ma forse un po' sono scusato visto il mestiere che faccio... ^_^).

Per il resto che dire? E' vero, Morgan è stato escluso da Sanremo. Per par condicio tutti i tromboni parlamentari - ma non solo - che si fanno di cocaina e che adesso si stracciano le vesti per la confessione del cantante dovrebbero essere sbattuti fuori a calci, ma poi resterebbe ancora qualcuno in parlamento? :-)

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