mercoledì 5 novembre 2008

Anche Antonio Di Pietro cade sulle... scie chimiche

Dispiace, sinceramente, vedere come anche Antonio Di Pietro (foto) sia caduto vittima delle famigerate scie chimiche, e sia quindi andato ad ingrossare le fila di quelli (tanti) che purtroppo continuano a seminare disinformazione e ingiustificato allarme riguardo all'argomento.

Per quelli che non lo sapessero - una delle poche forme di ignoranza che non comporta conseguenze serie - le scie chimiche sono semplicemente una cosa che non esiste, ma che i sostenitori di questa strampalata teoria ("sciachimisti") continuano senza sosta a divulgare e a definire reali. In pratica, secondo questa gente qua, saremmo di fronte a una forma di complotto, dalle dimensioni non ben definite, che prevede che le normali scie di condensazione prodotte dagli aerei contengano in realtà agenti chimici e/o batteriologici che vengono volutamente rilasciati nell'atmosfera per scopi non ben precisati (c'è chi dice meteorologici, chi climatici, chi governativi o militari, ecc...).

Ovviamente, senza bisogno di consultare la Wikipedia o di scomodare il colonnello Giuliacci, è sufficiente il buon senso per capire che una cosa del genere può trovare posto solo nella testa di qualche paranoico con la fissa del complottismo a tutti costi, ma tant'è. Ecco perché dispiace che pure il buon (e a questo punto un tantino ingenuo) Antonio Di Pietro abbia praticamente avallato questa teoria presentando, il 17 settembre scorso, un'interrogazione proprio su questo tema.

In attesa che lo stesso leader dell'Italia dei Valori, conscio della cantonata presa, ritiri l'interrogazione, suggerisco la lettura di questo divertente articolo di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale, che è forse quello che più di tutti si è speso (e continua a spendersi) per tentare di ridurre alla ragione i complottisti delle scie chimiche.

4 commenti:

andynaz ha detto...

beh dai, almeno abbiamo la conferma che è un essere umano, anche lui può sbagliare :-)
speriamo che almeno che durante l'interrogazione parlamentare salti fuori la verità (anche se chi La verità ce l'ha già, nn ci farà caso)

ps: scusa ma ti devo corregere.
può trovare posto solo nella testa di qualche paranoico con la fissa del complottismo a tutti costi, in realtà trova terreno fertile anche nella testa di chi "ci marcia" (vendita di documentari da due soldi pieni di domande senza le ovvie risposte tipo Voyager, etc etc) ;-)

Andrea Sacchini ha detto...

> in realtà trova terreno fertile anche nella testa di chi "ci marcia"

Ah, già, è vero, me n'ero scordato... :-)

macchia ha detto...

Probabilmente Non Riuscite a vedere!! Non So se vi siete accorti degli "halo" intorno al sole , un tempo fenomeno che si verificava quasi esclusivamente nelle zone artiche!!! .. Cmq O condensazione o Chimiche il problema e reale , esiste una reale schermatura dei raggi solari , almeno l'1% Riflesso,causa aerosol il che vuole dire diversi Wat in meno per mq. Questo ha una reale Influenza sul clima!. e questo è reale!. Quindi ben vengano quelli che pongono la domanda, sollevano un dubbio! e non si fanno cullare dalle leggerezze che passa la tv, e l'informazione classica. Saluti Lorenzo

Andrea Sacchini ha detto...

Ciao Lorenzo, vedo che sei di Rimini, quindi siamo (anche in linea d'aria) piuttosto vicini.

Come hai potuto leggere nel mio post non credo affatto alle scie chimiche (così come non credo in generale a tutto ciò che può essere riconducibile a qualche forma di complotto), perlomeno finché qualcuno non porterà dati certi, documentati e inconfutabili che mi dimostrino il contrario.

Finora questo non è accaduto (e dubito che accadrà). Senti, una domanda per tutte: ma non ti suona strano che i presunti "cospiratori" respirino alla fin fine la nostra stessa aria senza farsi grossi problemi?

Ciao.

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