martedì 22 aprile 2008

Gadget tecnologici? Prima di acquistarli diamo un'occhiata ai prezzi in rete

Prendo spunto da questo post di maury, per segnalare la (dis)avventura capitata a Flavio all'atto di acquistare una videocamera digitale.

Morale della storia? Prima di acquistare un gadget digitale di qualsiasi tipo, diamo un'occhiata al suo prezzo in rete. Prevenire è meglio che curare...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Chissà se in rete si trovano i vecchi prezzi in lire dei prodotti tipo:
Lavatrici,ferri da stiro,televisori.
Sarebbe bello fare una comparazione,ma non vicino al cambio euro/lira,qualche anno prima.

Io posso garantire che una lavatrice di medio livello non sarebbe costata più di 250/300 mila lire.

Ora una lavatrice di basso livello costa 199 euro.
In offerta!

Il video del ragazzo dimostra che le grandi distribuzioni sono convenienti solo sui prodotti SOTTOCOSTO.

In tutti gli altri viene sommato il prezzo della perdita del sottocosto.

Un altro piccolo esempio:

Ferro da stiro,prima con la lira 25/30 mila
Euro in offerta 20/25,fate voi il cambio.


Un'altra cosa interessante,sarebbe sapere il costo del prodotto in produzione.

Un bel cartellino che dica che il prodotto,uscito dalla catena di produzione,costa 10.
Ma al cliente finale 100.

Tanto per sapere chi mangia e quanto.

Ciao

Maurizio

San Leo.

Andrea Sacchini ha detto...

> Un'altra cosa interessante,sarebbe sapere il costo del prodotto in produzione.

Sei sicuro che sarebbe "interessante"? Non è meglio invece non sapere? (sai com'è, occhio non vede...^^)

Ciao.

Anonimo ha detto...

è chiaro che su internet costano di meno, ma non sempre, poi se hai un problema a chi ti rivolgi? e non puoi toccare con mano o provare la videocamera come hai fatto da mediastore (dove pagano un affitto e dei stipendi, magari bassi ma sempre deistipendi a degli italiani).

morale della favola, sei un piagnone.

Andrea Sacchini ha detto...

> poi se hai un problema a chi ti rivolgi?

Hai presente il diritto di recesso? Beh, mi risulta che valga anche per gli acquisti online o tramite tv.

Conosco personalmente un mio carissimo amico che un paio d'anni fa ha acquistato un set di orologi reclamizzato su una tv locale qui della nostra zona.

Al ricevimento, ha analizzato la merce ricevuta e non l'ha trovata di suo gradimento. Ha rispedito il tutto immediatamente tramite pacco postale alla ditta produttrice e dopo pochi giorni ha ricevuto il rimborso di quanto speso.

> e non puoi toccare con mano o provare la videocamera come hai fatto da mediastore (dove pagano un affitto e dei stipendi, magari bassi ma sempre deistipendi a degli italiani).

Scusami, questo discorso non sta né in cielo né in terra. Sarebbe come dire che un'azienda, in virtù del fatto che paga degli stipendi, è autorizzata a non praticare dei prezzi corrispondenti al valore reale del bene. Spero di aver inteso male quello che hai voluto dire.

> morale della favola, sei un piagnone.

Sì, lo so, me lo dicono tutti. Ci ho fatto il callo. E oltre a essere un piagnone sono anche molto paziente.

Anonimo ha detto...

Anonimo,intanto firmati...
Chi sei il supereroe difensore dei centri commerciali?

Io lavoro in un negozio di elettrodomestici e ne vedo di tutti i colori.

E mediaword mi fa pure schifo.

Ciao

Maurizio

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