martedì 25 settembre 2007

Utente 1 - Windows 0

Il giudice del tribunale di Puteaux (Francia), che ha riconosciuto il diritto di un utente al rimborso di un Windows inutilizzato, preinstallato sul laptop Acer appena acquistato, deve essere stato sicuramente ispirato dall'aria che tira in Europa in questo periodo nei confronti di Microsoft.

La storia dell'intraprendente Antoine G. è riportata anche da Le Monde (qui), ed è una di quelle a cui ormai siamo abituati, questa volta però con un epilogo diverso dal solito.

Ovviamente - avrete capito - sto parlando dell'annosa questione dei software Microsoft preinstallati sui pc in vendita nei negozi, argomento del quale ho parlato spesso in passato (ci ho anche avuto a che fare); in pratica quello che forse è la massima rappresentazione del monopolio di zio Bill nell'ambito dei software per pc (non sto a spiegare nuovamente tutti i termini della questione, chi vuole approfondire può dare un'occhiata qui).

Per rendersi conto della situazione è sufficiente andare in un qualsiasi negozio di computer e dare un'occhiata al sistema operativo preinstallato in quelli esposti in vendita. Il bello è che il diritto al rimborso di un Windows non utilizzato è espressamente previsto da Microsoft nel suo contratto di licenza. Uno di quei casi in cui tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

I pochi utenti che hanno infatti provato a far valere questa clausola del contratto, hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per vedersi riconosciuto il diritto a non trovarsi Windows tra i piedi se non lo si desidera, e molti hanno anche rinunciato.

Speriamo che la sentenza di questo tribunale faccia rumore e sia la prima di una lunga serie. Per ribadire il sacrosanto diritto di ogni utente a non dover pagare per qualcosa che non si vuole.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Potrebbe essere lo stesso discorso per la RAI.

Perchè devo pagare per una cosa che non voglio vedere?

E' ora di togliere la VERGOGNOSA TASSA DI POSSESSO DEL TV.
Ciao
Maurizio

Andrea Sacchini ha detto...

Giusto. Cominciamo.

Anonimo ha detto...

Ma stiamo scherzando?

Se io il tv l'ho comprato per vedermi i dvd,sui quali ho già pagato la SIAE, alla RAI non devo proprio nulla!

La Legge è anticostituzionale,perchè priva il cittadino della fondamentale libertà di fare quello che vuole con un bene già pagato.

Bisogna fare SUBITO una raccolta di firme per tornare el vecchio sistema.
Chi non vuole vedere la RAI ,che vadano a bloccare le frequenze.

Nel sacco di yuta ci mettano il legislatore che ha fatto la legge.

Ciao
Maurizio

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