venerdì 3 agosto 2007

Ci si ammazza con meno di 50 Kw?

Leggo sul Corriere (qui) che il Consiglio dei Ministri e la Commissione Trasporti del Senato ha approvato in fretta e furia - per non dare l'impressione di starsene con le mani in mano - una serie di misure urgenti per tentare (per l'ennesima volta) di contrastare quello che (ormai è sotto gli occhi di tutti) non si può contrastare: le stragi del weekend.

Tra queste spicca quella di proibire per 3 anni ai neopatentati l'utilizzo di autovetture con potenza superiore ai 50 Kilowatt. Ma cosa significa di preciso una tale limitazione? Quali sono le autovetture che rientrano entro questo parametro? Sempre il Corriere ci viene in aiuto pubblicando una tabella (qui) con l'elenco di alcuni modelli che rispondono a questi requisiti. Vediamo di analizzarne qualcuno.

Tra quelle che i neopatentati possono utilizzare troviamo ad esempio le Citroen C1, C2 e C3 con motore 1.4 hDI. Se andiamo a vedere le caratteristiche di questa macchina (una scheda tecnica piuttosto esauriente è disponibile qui) scopriamo che questa specie di scatoletta di metallo accelera da 0 a 100 in 13 secondi e raggiunge quasi i 170 Km/h.

Prendiamone un'altra sempre dall'elenco di quelle "papabili" dai neopatentati. La Punto 1.2, ad esempio, raggiunge quasi i 160 all'ora, così come la Clio sempre della stessa cilindrata. Praticamente tutte le autovetture inserite nella tabella raggiungono (e in alcuni casi superano) i 160 Km/h quando è noto che nel nostro paese la velocità massima ammissibile corrisponde ai 130 in autostrada.

Le famose stragi del sabato sera (ho svolto il servizio militare nei Vigili del Fuoco e ne ho viste di cotte e di crude) non sono riconducibili a un unico fattore scatenante, ma a una concausa di più elementi legati insieme: velocità, alcol, droga, sonno, stanchezza, distrazione, ecc. L'intenzione del governo di provare ad agire su uno di questi fattori (in questo caso l'inibizione ai piloti di primo pelo di macchine troppo veloci) è sicuramente apprezzabile, ma fatta così com'è dà più l'impressione di un'operazione di facciata, messa in campo unicamente per tentare - come dicevo prima - di dare l'impressione di stare facendo qualcosa.

A mio modesto parere, infatti, che differenza volete che faccia il fatto che un 18enne appena patentato vada il sabato sera in discoteca col Mercedes del babbo o con una di queste scatolette che, come abbiamo visto, arriva tranquillamente a velocità alle quali è possibile ammazzarsi con una certa disinvoltura? Paradossalmente mi verrebbe da dire che a questo punto sarebbe meglio se prendesse su il Mercedes del babbo: se non altro in caso di sinistro avrebbe qualche probabilità in più di riportare a casa la pelle.

E vabbè, i tecnici del ministero avranno fatto i loro studi e le loro valutazioni (in fondo sono pagati per questo). Non ci resta che aspettare di vedere i risultati di quella che a mio parere - ripeto - rimane una pura operazione di facciata.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

hahaha hohohoho,

Ti sei mai chiesto perchè una F1 sbatte a 300 allora e il pilota non ha un graffio?

Se tutte le macchine avessero la CELLULA DI SOPRAVVIVENZA non avrebbero senso le assicurazioni,la lobbi dei costruttori di automobili(BARE VIAGGIANTI)ne risentirebbe.

Pensa ad una pubblicità dove non si mette in primo piano la velocità ma la sicurezza estrema!!!

Altro paio di maniche è far si che i giovani vadano piano.
La soluzione c'è,basta un pò di elettronica,una chiave che faccia in modo che le auto non vadano a più di 90km orari.

La morale in tutta questa,vecchia storia,è che troppi ci mangiano sopra sulle stragi del sabato sera.

E come dici tu
AMEN

Maurizio

fustacchione ha detto...

E la mia cara Seat Ibiza del '91 che fa 1200 di cilindrata credo che faccia 52 kw, quindi è quasi "fuorilegge". E dire che l'esperienza personale mi insegna che superare i 130 è sì possibile, ma altro che da 0 a 100 in 13 secondi...

Anonimo ha detto...

"Paradossalmente mi verrebbe da dire che a questo punto sarebbe meglio se prendesse su il Mercedes del babbo: se non altro in caso di sinistro avrebbe qualche probabilità in più di riportare a casa la pelle."
Sono perfettamente d'accordo, io ho una smart e vi assicuro che lanciata ad alta velocità è una bara!!!!!!!! altro che cellula di titanio!

Anonimo ha detto...

Con la tecnologia che c'è al giorno d'oggi, basterebbe un piccolo gps che si legge il limite in vigore sulla strada che stai percorrendo e impedisce alla macchina di superarlo...
Ma c'è un problema.. verrebbero meno le multe per eccesso di velocità e fidatevi di me, molti comuni in Italia dovrebbero chiudere i battenti!

Andrea Sacchini ha detto...

Non l'ho scritto nel mio post pur pensandolo, ma vedo dai vari commenti che più o meno si arriva tutti alla stessa conclusione: non si trova una soluzione semplicemente perché non si vuole trovare (i motivi li sappiamo bene).

Sbronzo di Riace ha detto...

Ci si ammazza più lentamente, quasi al rallentatore :-(
Quelli che vanno a 200-250 si ammazzano sul colpo, senza neanche accorgersi.

Anonimo ha detto...

hai ragione non si trova soluzione perché non si vuole.

come per l'evasione fiscale e il petrolio

ciao franco

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