venerdì 1 giugno 2007

I pericoli di eMule

Alzi la mano chi non ha eMule, o un altro programma di condivisione di file, sul proprio pc. Questi programmi non sono di per sé proibiti, né pericolosi se usati correttamente.

Ricordo di aver letto da qualche parte, tempo fa, che i programmi peer to peer sono come i coltelli in cucina: se vengono utilizzati per tagliare il salame il loro utilizzo è legittimo, se vengono usati per accoltellare la moglie (o il marito) non va bene. La similitudine, ovviamente, si riferisce al fatto che scambiarsi file liberi da copyright è legale, diversamente si infrange la legge.

Ma non voglio parlare in questo post dei rischi legali legati all'utilizzo di questi programmi, quanto piuttosto segnalare un articolo pubblicato l'altro ieri da Punto Informatico sui pericoli che corre la nostra privacy se non configuriamo correttamente questi programmi.

In questo articolo viene evidenziato, con tanto di immagini, come sia facile trovare in rete dati personali e riservati di persone che hanno incautamente messo in condivisione più del necessario. Mi pare meriti sicuramente una letta.

Ah, dimenticavo, lo trovate qui.

7 commenti:

Michela ha detto...

Scusa, Andrea, ma in eMule, per evitare questi rischi, è sufficiente controllare cliccando su "file condivisi", o bisogna controllare anche da qualche altra parte?
Grazie
Ciao
Michela

Andrea Sacchini ha detto...

Dunque, per controllare qual'è la cartella che tu utilizzi per condividere i file con gli altri utenti, devi seguire, partendo dall'interfaccia principale di eMule, il percorso

opzioni > cartelle

Una volta qui è sufficiente che controlli, nella finestra chiamata "cartelle condivise", su quale cartella c'è il segno di spunta.

Io, ad esempio, che utilizzo la cartella 'incoming' per la condivisione, ho seguito il percorso

C:\Programmi\eMule

e ho spuntato la cartella 'incoming'.

Così facendo, quella è l'unica cartella dalla quale gli altri utenti sono autorizzati a prelevare i file.

L'articolo di Punto Informatico, invece, tendeva ad evidenziare come molti utenti - per fretta, negligenza, superficialità o poca conoscenza del mezzo - mettano il segno di spunta su C:\, spalancando così di fatto le porte del proprio hard disk a tutta internet, con conseguenze facilmente immaginabili.

Ciao.

Anonimo ha detto...

Sono un po OT rispetto all'articolo ma penso che la cosa ti interessi di sicuro... ho saputo da un amico che ha parlato col sindaco che l'installazione dell'infrastruttura adsl a poggio berni è completata, che stanno effettuando i collaudi e che entro questo mese dovrebbero iniziare le attivazioni... contento? io molto!

Ciao

Andrea Sacchini ha detto...

Contento? Se è vero vengo lì e ti dò un bacio.

Anonimo ha detto...

ho provato a cercare 'postepay'su emule, come nell'esempio su PI e ho scaricato alcuni file... ma erano tutti dati innoqui (solo numero di carta e nome del proprietario, che servono per poter mettere soldi sulla carta, non per prelevarli)!!
peccato ;-)

Anonimo ha detto...

ciao andrea ma su emule si puo chattare. arrivederci

maximeglio ha detto...

io sono anni ed anni che uso emule ho configurato a dovere emule così da avere id alto e ci scarico di tutto ho una cartella da ben 3tb di cose che non posso dire qui .. cose illegalissime .. vietatissime e da ergastolo ovviamente non è condivisa
uso il cellulare come connessione internet e quindi impossibile risalire indirizzo ip in quanto e una sim dati estera

Ritrovamenti

  Ho tr ovato, semisepolto nella libreria di mia mamma, questo libro. Non ho la più pallida idea di chi sia Gaspare Gozzi. Gliel'ho most...