domenica 12 novembre 2006

Sì, è vero, l'Italia è impazzita

"Il paese è impazzito, non guarda al futuro". Queste le parole pronunciate dal Presidente del Consiglio, Romano Prodi, all'inaugurazione del doppio binario a Crevalcore, località teatro nel 2005 di un incidente ferroviario in cui persero la vita 17 persone in seguito allo scontro tra due treni.

E ha ragione, come potrebbe non averne? Siamo tutti impazziti. Ma non per i motivi che pensa lui.

Siamo impazziti perché noi, popolo sovrano (a parole), permettiamo che loro maturino la pensione dopo 30 mesi di legislatura (noi dopo 35 anni, quando va bene).

Siamo impazziti perché destra o sinistra, Prodi o Berlusconi, per noi non cambia e non cambierà mai niente.

Siamo impazziti perché le mie figlie, assieme ai loro compagni, hanno dovuto portare 5 euro a testa a scuola per pagare le fotocopie, le penne e le matite.

Siamo impazziti perché è stato approvato l'indulto, l'unico provvedimento che ha (stranamente) messo d'accordo destra e sinistra.

Siamo impazziti perché è stato inventato il "bollino blu", una tassa mascherata da provvedimento anti inquinamento.

Siamo impazziti perché abbiamo speso 260 milioni di euro per festeggiare Halloween.

Siamo impazziti perché probabilmente il prossimo anno ne spenderemo ancora di più.

Siamo impazziti perché in televisione ci sono sempre le stesse facce, gli stessi programmi, gli stessi pacchi, gli stessi servizi, gli stessi reality, lo stesso Maurizio Costanzo, e noi li guardiamo.

Siamo impazziti perché il mio tfr è passato in gestione all'Inps senza che io potessi dire "bau", come se fosse roba loro. "Sì, ma non vi preoccupate, per voi non cambia niente". Va bene, non cambia niente (è da vedere), però, visto che è il mio, almeno - che so - un parere, un'opinione. Vabbè...

Siamo impazziti perché, unico paese al mondo, nel nostro Parlamento ci sono ancora 25 parlamentari condannati in via definitiva. Siamo arrivati al punto che le leggi le fanno... i fuorilegge.

Siamo impazziti perché La Stampa ha pubblicato in bella evidenza la notizia dei 40 anni di Jovanotti, il simbolo della generazione dei paninari idioti degli anni '80.

Siamo impazziti perché Apicella ha pubblicato un cd con canzoni scritte da Berlusconi.

Siamo impazziti perché anche quando il petrolio cala (succede di rado) la benzina aumenta sempre.

Siamo impazziti perché sulla strada davanti a casa mia le macchine sfrecciano ai 120 all'ora col limite dei 50. E una di queste, un mese fa, mi ha ammazzato il gatto.

Siamo impazziti perché i Rolling Stones hanno le proprie holding in Olanda (vantaggi fiscali), e negli ultimi 20 anni hanno guadagnato 350 milioni di euro pagandone di tasse poco più di 5.

Siamo impazziti perché Libano e Israele è da quando sono nato (se non prima) che si fanno la guerra, non se ne può più. E allora, indipendentemente da chi ha torto o ragione, verrebbe quasi voglia di fregarsene.

Siamo impazziti perché in Italia c'è un sito come questo. I nostri politici quindi potrebbero farne uno, che so, www.20000euroalmese.com.

Siamo impazziti perché i giornalisti continuano a odiare i blog.

Siamo impazziti perché due domeniche fa è passato davanti a casa mia un ragazzino che avrà avuto 13 o 14 anni. Camminava piegato sotto il peso di una ventina di scope che cercava di vendere bussando alle porte. Mi è venuta voglia di chiamare i Carabinieri (non per mandarlo via, ma per denunciare i delinquenti che lo mandavano in giro), ma poi non ho fatto niente. Bel pirla che sono.

Siamo impazziti perché, nonostante sia stata abolita in tutto il mondo, noi in Puglia abbiamo ancora la schiavitù, e tutti fanno finta di niente.
Quindi, caro Prodi, non siamo impazziti, e non è vero che non guardiamo al futuro. Ci guardiamo eccome; solo che a volte viene voglia di girarsi indietro.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, che dire. Sottoscrivo in pieno quello che hai detto. Forse il problema e' che troppa gente e' rincitrullita dalla televisione di mer.. che ci circonda. Si pensa solo all'ultima velina eletta nell'ultimo pseudoconcorso di bellezza oppure a quanti tatuaggi ha il belloccio di turno. E tutti quanti ignoriamo i bei problemi che affliggono il paese. Non voglio sembrare estremista ma il buon Bennato, per bocca di Capitan Uncino diceva una santa frase: "per scuotere la gente non bastano i discorsi ci vogliono le bombe". Chissa' se ha ragione.

Comunque complimenti al tuo blog.

Anonimo ha detto...

Scusami ma ho dimenticato di mettere il mio nome. Il commento precedente e' il mio,

Ciao

Andrea Sacchini ha detto...

> "Scusami ma ho dimenticato di mettere il mio nome. Il commento precedente e' il mio"

Non è un problema. Accetto anche i commenti anonimi (anche se, ovviamente, mi fa più piacere sapere con chi sto "bloggando"), l'importante è che non siano volgari o maleducati, sono i primi che elimino.

Grazie per i complimenti.

Ciao. ;-)

Anonimo ha detto...

un post così dovresti inviarlo a Liberoblog.sottoscrivo anche io e sottoscrivo anche il commento nr 1. Grande Andrea.

Andrea Sacchini ha detto...

Ecco, lo sapevo, adesso mi fate diventare rosso! Scherzo, però mi fa piacere che il mio post sia piaciuto, anche se io non ho fatto niente di speciale: avevo solo un pò di "roba" lì e l'ho buttata fuori. Tutto qua. In fondo, poi, a cosa servono i blog se non a questo?

Anonimo ha detto...

Ciao e complimenti,questo post vale come uno di quelli di beppegrillo.it,direi anche di più.


Quoto in pieno, e aggiungo che alle medie è scandaloso pagare i libri...per non parlare,come dici tu. degli accessori indispensabili in una scuola.

Ciao Maurizio

San Leo

Andrea Sacchini ha detto...

Ciao Maurizio, grazie.

Ma, San Leo vicino alla repubblica di San Marino?

Anonimo ha detto...

sisi
siamo vicini di casa.. quasi

Andrea Sacchini ha detto...

Ah, mi fa piacere.

Anonimo ha detto...

posso solo dire che sottoscrivo in pieno tutto! alle ultime elezioni ho votato prodi e non perche' avessi cieca fiducia in lui, ma ho pensato che fosse il meno peggio!l'indulto e' stato una delle cose piu' schifose che questo governo potesse fare! per tutto il resto che hai scritto: se questi politici e gli italiani stessi (basta vedere come sono schierati roba da bar dello sport)non si danno una regolata credo che finiremo davvero come l'argentina!

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